"Dove va a finire la ricchezza creata?"

© Lusa

Il leader comunista ha commentato le previsioni pubblicate oggi dalla Banca del Portogallo (BdP), che ha rivisto al ribasso la sua stima di crescita dell'economia portoghese per quest'anno, dal 2,3% all'1,6%, nel Bollettino economico di giugno, pubblicato venerdì.
A margine di una seduta pubblica nel nord-est di Trás-os-Montes, quando glielo hanno chiesto i giornalisti, Paulo Raimundo non è sembrato sorpreso, affermando che questa è stata la media degli ultimi due decenni, fatta eccezione per "uno o due anni" di eccezioni, come il periodo della pandemia, e che ritiene che continuerà ad essere così.
"(...) Finché manterremo questo modello economico basato su salari bassi, pressioni brutali sulla maggioranza e generose agevolazioni fiscali per le grandi aziende... Ecco perché siamo preoccupati per queste previsioni di crescita economica. Ma mentre noi facciamo previsioni e non le facciamo, mentre siamo tutti in difficoltà, le banche realizzano 13 milioni di euro di profitti ogni giorno", ha affermato il direttore.
Per Paulo Raimundo "qualcosa non va" e si pone la domanda: "Dove va a finire la ricchezza che si crea?"
Il segretario generale del PCP è intervenuto oggi a Mirandela, nel distretto di Bragança, presso la vecchia stazione ferroviaria, oggi trasformata in spazio culturale, in un'azione che ha segnato anche l'inizio della campagna per le elezioni amministrative della regione, alla quale hanno partecipato diversi candidati già noti.
Leggi anche: Il PIL dovrebbe essere investito nella "vita delle persone" e non "nella guerra"
noticias ao minuto